Quando si è bambini la cosa che sembra essere più importante di tutte è diventare “grandi”, ossia, fare tutte quelle cose che fanno i grandi.
È naturale crescere, evolvere e si cresce iniziando a fare ciò che vediamo fare intorno a noi; anche solo camminare e parlare, se ci pensiamo bene, sono le cose che il bambino impara dall’adulto, è un istinto naturale, pari all’istinto degli animali.
Osservando i bambini notiamo che la prima cosa che fanno quando iniziano a giocare da soli è emulare gli adulti: giocano a fare la mamma, giocano a fare il dottore, la fruttivendola, il cuoco e il meccanico; regaliamo ai bambini giocattoli che rispecchiano il mondo dell’adulto, giocano a sperimentare e simulare.
È per questo che, da sempre, il gioco è il miglior modo di imparare, perché nel gioco si può sbagliare, perché permette di non avere aspettative. Perché il gioco permette di liberarsi dagli schemi.
Nel mio percorso, ho visto molti adulti dimenticarsi del gioco, si dimenticano che giocare li ha aiutati a crescere, si dimenticano che giocando si sono dati il permesso di sbagliare, che giocando hanno sperimentato ruoli diversi e, soprattutto, si dimenticano che giocando hanno trovato emozioni che poi sono ricordate per sempre.
È giocando che permetto a me stesso di apprendere, per questo noi di MTC, riteniamo che il gioco sia lo strumento migliore per garantire un’evoluzione delle persone, ed è cosi, che abbiamo aiutato oltre mille persone, a sviluppare le loro competenze e crescere come uomini, come donne e come professionisti.
Prova a giocare con noi!